giovedì 21 marzo 2019

Campione regionale alla Maratona della Grecìa Salentina


A furia di insistere ci sono riuscito a correre una bella Maratona nel mio Salento. L'ultima performance degna di questo nome risaliva alla Maratona di Parabita nel 2005. La Maratona del Barocco non mi ha portato molta fortuna, tre edizioni e in tutti i casi ci sono arrivato acciaccato.
Questa volta ho atteso fino all'ultimo prima di "dichiararmi"; una settimana prima della gara ho svelato i miei piani. Giunto in un periodo di forma smagliante potevo gareggiare alla pari con altri amici per salire sul podio del Campionato Regionale MM50 di Maratona


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Ci sono diversi 50enni terribili e in particolare due di loro potenzialmente più veloci di me anche se con meno esperienza sulla 42 km.

La mattina della gara sono concentratissimo ma ancora indeciso su che strategia usare. Il percorso è nervoso, tanti saliscendi nella prima parte con vento contro, presenta invece un ritorno favorevole dopo il giro di boa a Melpignano.
Non si può impostare un ritmo costante inoltre sarebbe un grosso rischio arrivare negli ultimi km in gruppo e doversela giocare sul rettilineo finale, sarei battuto.

Siamo pronti, schierati sotto l'arco della partenza tutti abbastanza emozionati. A Milena è stato assegnato un numero da top runner, se la giocheranno in 4 per salire sul podio assoluto. Anche io vengo chiamato per entrare nella prima gabbia.
Davanti a noi sono schierati una dozzina di militari. Parte l'Inno di Mameli. Mi emoziono.
E' la svolta. Sono in prima fila. Decido la mia tattica di gara: partire a tutta in modo da mettere subito un buon margine tra me ed i miei "avversari" MM50.
I primi 5 km sono all'interno di Calimera, c'è un discreto pubblico ai lati della strada e gli incitamenti sono calorosi. Sono carico, non guardo il primo lap ma vado decisamente veloce. Per fortuna guardo il 2° perchè sto procedendo a ritmo forsennato, mi metto al fianco di uno con la maglia in rosa e procediamo di pari passo. Al passaggio in piazza lo speaker scalda il pubblico, sento tanti incitamenti col mio nome, non riesco a riconoscere i volti ma molti sono miei compagni di squadra.

Verso il 6° km abbiamo un "anda e rianda" che mi permette di verificare che ho messo già 1'20'' tra me e il gruppetto degli MM50.
I 4 km che ci separano da Martano sono tutti in salita, provo a lasciare il passo al mio compagno di viaggio ma rallenta troppo, riprendo in mano il mio destino e spingo forse anche oltre il dovuto.
Ci sono giornate in cui si deve rischiare ed io oggi voglio tirare al limite per puntare al bersaglio grosso.
A Martano termina la salita più dura ed anche la direzione cambia per cui il vento non è più completamente in faccia.
Carpignano è la prossima tappa, si viaggia su una stradina di campagna. Ormai la mia avventura è completamente solitaria. Il transito in piazza mi ricorda le numerose Feste te lu Mieru che tante volte ho onorato a partire dagli anni 80.
Anche oggi ci sarà da festeggiare, comunque sarà un nuovo traguardo raggiunto ma io voglio tagliarlo con il massimo onore.
Castrignano dei Greci precede di pochi km Melpignano.
Passaggio alla mezza in 1:27:30. Sto andando esattamente alla media di 4:09 come mi ero ripromesso nel post pubblicato qualche giorno fa.
Ora l'entusiasmo è alle stelle. Ho grande fiducia di poter concludere questa gara alla grande. Inizia una leggera discesa durante la quale non mi risparmio.
Sulla strada in direzione opposta alla nostra gli amici che viaggiano dalle 4 ore in su mi salutano. Raccolgo tanti incitamenti ed altrettanti ne ripropongo.
Ho chiesto tanto alle mie gambe nella prima parte ma nonostante ciò rispondono ancora molto bene. Strappo diversi lap sotto i 4 al km. L'entusiasmo sale man mano che scendono i km che mi separano da Calimera.
Quando transito al 32° km faccio un po' di conti e realizzo che sto per completare un'impresa che non avrei immaginato.
Certo la SIGNORA va rispettata fino all'ultimo km. La Maratona può presentare il conto anche a pochi km dalla fine ma oggi questa ipotesi non si prende in considerazione.
Go Antonio Go.
Mi involo verso Martano lì troverò l'ultima salitella che sarà il trampolino di lancio verso l'ultimo lunghissimo rettilineo in discesa e a favore di vento che ci porta a coronare il sogno.
Affronto anche questi 200 m in ascessa aggredendo. Sono un concentrato di energia.
Al ristoro mi dicono che sono quinto. Ma come? Ne avevo contati almeno 6 davanti.
In effetti mi affianca una ragazza in bici con l'insegna dell'organizzazione, è possibile che mi voglia "scortare" proprio perchè sono tra i primi.
Mi giro dietro, lo spazio che mi separa dal più immediato inseguitore è molto ampio.
Sale l'euforia. Niente e nessuno mi impedirà di coronare il sogno. Ora le gambe si fanno sentire ma giunti al 38° km non si fanno sconti.
Fosse stato necessario avrei chiesto loro un supplemento di sacrificio ma nelle condizioni in cui sono posso limitarmi ad amministrare e lo faccio con tutta l'esperienza che ho accumulato in 242 Maratone.
Mi concentro sul passo, cercare la spinta partendo dalle dita dei piedi, fare andare le braccia tenendo le mani per quanto possibile rilassate e...sorridere.
Entro di nuovo a Calimera. E' fatta!!!!
Vedo ai margini della strada un compagno di squadra che conosco da tantissimi anni, uno di quelli che quando io muovevo i primi passi di corsa era già un grandissimo. Mi incita e mi dice che se ne ho posso aumentare perchè mancano solo 400 m.
Gli rivolgo un sorriso, un breve cenno e mi dico che oggi non c'è bisogno del rush finale. Meglio conservare le energie per godermi sorridendo quest'ultimo minuto.
Ancora una volta la SIGNORA mi si è concessa in tutta la sua beltà.
Concludo la mia 242^ Maratona in 2:51:34 (percorso leggermente più corto) ma soprattutto sono 5° assoluto e primo dei regionali.
Indossare la maglia di Campione Regionale (non solo di cat MM50) mi gratifica di tutti i sacrifici che ho fatto in questi anni e in questi ultimi mesi. Sono veramente emozionato e felice di aver conquistato nella mia terra uno dei più bei traguardi tanto più che è andato al di là delle più rosee previsioni.
Un grazie grandissimo a Cristian Bergamo che ha organizzato insieme al suo gruppo questa splendida manifestazione che certamente nel prossimo anno saprà raccogliere ancora più adesioni.
A completare la fantastica giornata arriva anche il terzo posto assoluto di Milena che conquista anche lei la maglia di Campione Regionale MF50.





7 commenti:

  1. Hai scritto un bel racconto, complimenti a tutti e due per il risultato!

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  2. Grandissimo Antonio!
    È un piacere leggerti e condividere le emozioni che regali.

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  3. mi sono emozionato a leggere il tuo post: grandissimo!

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  4. Complimenti per la gara. Complimenti per le 242 maratone. Complimenti per il racconto. Si vede che ami la maratona.

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