martedì 12 novembre 2019

Maratona di Ravenna

Si ritorna nuovamente a Ravenna per la Maratona a maggior ragione quest'anno che la gara è valevole anche come Campionato Italiano Master.

In realtà le nostre aspettative sono molto ridimensionate rispetto allo scorso anno. In lieve ripresa entrambi ma con almeno 10 minuti di ritardo.

Qualche rigo di commento sulla gara.

I numeri si sono alzati di tanto in questa edizione sulla 42 ma anche sulla 21 ed in particolare sulla 10 km. A questo aumento numerico non è corrisposto un adeguato aggiornamento anche degli spazi logistici per alcuni servizi.
Deposito borse assolutamente deficitario in quanto a spazi ed addetti.
Bagni insufficienti.
Logistica all'arrivo problematica per la confluenza sullo stesso arrivo e ritiro della borsa post gara di tutte e tre le gare.
Personalmente arrivato in fondo alla Maratona mi sono dovuto fare spazio a spintoni tra le signore della 10 km "con borsetta" perchè avevo necessità di bere immediatamente essendo disidratato.
Questa è una problematica risolvibile separando gli arrivi.
Mi dicono che anche alla partenza, nei primi km ci sia stato problema di affollamento, forse la partenza separata potrebbe essere una buona soluzione.

Detto ciò ci avviamo alla partenza senza grossi grilli per la testa ma con il solo auspicio di fare la nostra bella gara visto che anche il meteo ci è favorevole.
In griglia ci si incontra con Zio Stiv Benatti e Cinzia Donnola.
Pronti via si parte.
La mia idea iniziale era di tenere un ritmo tranquillo per un passaggio sul 1:37-1:38; mi ritrovo subito ad andare troppo veloce. Evidentemente la bella giornata e la presenza dei mezzi-maratoneti mi ha condizionato.
Dopo pochi km vedo un ragazzo leccese che riconosco dalla maglia, si tratta di Piergiuseppe Melissano. Corriamo al fianco per qualche km parlando tranquillamente poi lui che deve fare la mezza va e incrementa molto bene finendo in 1:32.
Io riprendo la mia gara in solitudine rimanendo sul ritmo che ormai le gambe hanno dimostrato di gestire bene. Mi viene da pensare se oggi non sia la giornata giusta per tirare fuori dal cappello un bel coniglietto.

Al 18° km ci separiamo dagli amici della Mezza e ci dirigiamo verso il mare.
Inizio la mia rimonta.
Passaggio alla Mezza in 1:35:48 in in 293^ posizione (41° MM50).
Mi sento molto bene, le gambe vanno. Da questo momento in avanti punto i concorrenti che mi precedono per iniziare la mia rimonta ma soprattutto per tenere sveglio il ritmo.
Si arriva fino a pochi metri dal mare prima di invertire la marcia.
Passaggio al 30° ancora molto vivace.
Intravedo a distanza la sagoma di Zio Stiv Benatti che immaginavo fosse alle spalle. Continuo la mia progressione e nel giro di qualche km lo riprendo, un veloce saluto e procedo.
Ora sono veramente esaltato, intravedo la possibilità di concretizzare un buon NEGATIVE SPLIT ma soprattutto di tagliare il traguardo in 3:10.
Si ritorna alla darsena.
Qualcosa è cambiato rispetto allo scorso anno perchè non ci fanno entrare nel parco, mancano ormai solo pochi km prima di intraprendere il lungo rettilineo che ci porta all'arrivo.
Controllo il mio Garmin: se riesco a fare un buon finale rischio di fare anche il colpaccio.
Ce la metto tutta e con un finale a 4:14 riesco a farmare il cronometro addirittura in 3:09:28, risultato che neppure lontanamente avrei immaginato.
Seconda parte di maratona in 1:33:40 con uno STREPITOSO NEGATIVE SPLIT DI 2:08
Nella seconda parte di gara ho recuperato ben 103 posizioni.

Mi rifocillo e poi vado ad accogliere Milena che non è in stato di forma eccezionale e non so ben capire in quanto possa chiudere. Mi farebbe piacere che finisse almeno sugli stessi tempi della Maratona di Graz.
Eccola, scorgo la sua nuova maglia societaria in lontananza...è tanto tirata ma sta correndo bene, cosa che nel finale spesso non le riesce.
Conclude la sua gara anche lei con un buon tempo in 3:26:17 riuscendo anche a salire sul podio del Campionato Italiano sul 2° gradino.


Oggi non si poteva proprio fare di meglio, troppo forte la Marzia Ottaviani che ha chiuso in 3:06.

Una bella doccia calda che ci rimette in sesto, una pasta buona e abbondante e poi si va abrindare a questi ottimi risultati nello stesso bar che ci aveva accolto nel pre-gara
Ultima nota...l'elenco dei Campioni Italiani Master che sancisce che si è trattato veramente di una rassegna ad alto livello





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