44 km di solitudine la mia prima tappa del Cammino Portoghese. Durante tutto il tragitto non ho incontrato nessun pellegrino. Solo qui in ostello ho conosciuto una bella comitiva di giovani tedeschi/sche.
Come previsto son partito qualche km a Nord di Oporto x evitare il primo tratto assai noioso. Non ho evitato comunque una pericolosissima strada stretta e molto trafficata in zona industriale di Maia.
Per fortuna dopo circa un'ora ho preso strade tranquille. La particolarità è che fossero quasi tutte in basolato...una gioia x i miei piedi.
È un continuo saliscendi, non impegnativo ma piacevole anche perchè si transita x diversi paesini.
In ognuno una chiesa, un campanile, una croce.
Una di queste chiese (nella foto sopra) è del 1100 ed è ancora molto ben tenuta.
La giornata è molto calda, ho messo la manica corta sin dalla partenza e dopo pochi km anche i pantaloni "si sono accorciati".
Transitando in un paese mi sono distratto...ho sentito gridare.
Era una ragazza disabile di mente, per fortuna mi sono girato, sbraitava e mi faceva segno con le mani di andare verso sinistra. Ho realizzato in quel momento che mi ha salvato.
La segnalazione del cammino in questo tratto è persino superflua, frecce ovunque, gialle quelle che indicano Santiago, blu x Fatima.
In un paese persino un pellegrino "robot".
Nella seconda parte della giornata tanti tratti di bosco di eucalipti.
Un grande ringraziamento ad Antonio che mi ha sfamato con un delizioso panino con 2 pezzi di carne, una coca ed un caffè alla modica cifra di 3.20 euro.
Dopo pranzo ho ripreso di buona lena, rinfrancato tornando a calpestare tanto basolato.
Meta odierna finale Barcelos che si raggiunge dopo aver attraversato un bel ponte, molto vicina sorge la Chiesa che è completamente rivestita all'interno di dipinti su ceramica.
Mi fermo in ostello Amigos da Montanha per la modica cifra di 5 euro, anche la cena da menù del pellegrino mi verrà la stessa cifra salvo poi integrare con un paio di birre.
Grazie Aires x la ottima cena.
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