lunedì 15 maggio 2017

Una domenica mare e monti

 Per non farsi mancare niente in una splendida domenica di sole ci vuole poco, basta programmare.
Ci siamo avviati di buon mattino in direzione della montagna quella con la M masiscola per lanciare la nostra sfida al Kaiser, il Monte Zoncolan.
Per chi non lo sapesse, esiste una specie di gara-nongara che un nostro amico ha ideato nella quale ognuno può scalare lo Zoncolan (da Sutrio o da Ovaro) e comunicare a lui i tempi; la sua denominazione è TROFEO KAISER. Nessuno è a conoscenza dei tempi degli altri partecipanti. La sfida si protrae dal 8 aprile al 18 ottobre. Solo al termine vengono proclamati i vincitori. Lo spirito è assolutamente goliardico ma la sfida allo Zoncolan è realmente impegnativa perchè il Kaiser non scherza.


 Detto ciò dopo la rituale foto di partenza al cippo di inizio salita siamo partiti. Per me si trattava già della seconda ascesa di questo anno, per Milena invece il ritorno dopo un paio di anni di assenza.
Per inciso Milena qualche anno orsono è stata anche regina del kaiser (miglior tempo femminile sia da Sutrio che da Ovaro).
 Giornata ideale per correre ed infatti siamo partiti molto spediti (forse troppo), il sole picchia bene nei tratti scoperti, nei tratti in ombra si tira decisamente il fiato.
 Il mio stato di forma attuale mi permette di correre in scioltezza mentre Milena fatica un po' anche perchè senza esserne cosciente sta correndo sui suoi limiti.
I tornanti si succedono, la fatica si fa sentire nelle gambe ma l'avvicinarsi della meta alleggerisce almeno lo stress mentale.

 Raggiungiamo il cartello con l'indicazione ZONCOLAN, ci sono due ciclisti che avevamo visto alla partenza, mi fermo per fargli una foto scopriremo poi che si tratta di due amici partiti da Budapest che stanno facendo un tour ricercando i percorsi e le salite più interessanti dall'Ungheria fino a Trieste. Ci intratteniamo qualche minuto con loro, Aron e Imre, dialogando con il perfetto inglese di Milena e il mio scarso inglisc che però mi ha permesso sempre di sopravvivere finora.
 Il mio tempo finale è leggermente più alto rispetto alla salita di qualche settimana fa, quello di Milena (alcuni secondi dietro di me) invece segna il suo PB su questo percorso e per onesta rispetto a Luca Baradello Zoncolan rimane segreto.
 Una breve pausa prima di iniziare la discesa. Da subito Milena si pone in testa e comincia a tirare, faccio fatica a starle dietro specialmente nei tratti maggiore pendenza. Solo dopo 7 km riesco a riprenderla e nell'ultimo km dò fondo alle mie energie perchè intravedo la possibilità di avvicinarmi alla mia migliore prestazione in discesa. Concludo in fatti con un 35:50 molto vicino al tempo che realizzai nel lontano 2014.
Indecisi su come continuare la nostra domenica alziamo lo sguardo al cielo che ci offre tante nuvole che si addensano sulle montagne rendendo rischiosa qualsiasi passeggiata. Ci viene in aiuto la tecnologia che con un rapido consulto di internet ci segnala che a Trieste splenderà il sole fino a tarda sera. Prendiamo l'autostrada ed in breve siamo distesi sulla spiaggia di Sistiana con un mare invitante che ci richiama ad una nuotata. Lo assecondiamo e Milena addirittura bissa. Anche io faccio i miei 800 m dribblando gigantesche meduse che non mi fanno eccessiva paura solo perchè sono con la muta.

2 commenti:

  1. Grandissimi! Complimenti per la bella salita. A presto!

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    1. ti ho riconosciuto Olivier. eri salito anche tu di corsa o eri solo di passaggio?

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