venerdì 29 marzo 2019

Escursione sul Monte Joanaz











Oggi dopo l'allenamento mattutino, avendo qualche ora a disposizione ho deciso per una escursione in salita. Visto che domenica corro la maratona non volevo esagerare con il dislivello ma allo stesso tempo provare le belle sensazioni della montagna. La scelta cade sul Monte Joanaz che decido di raggiungere partendo da Bocchetta Sant'Antonio.











 Ho due opportunità, decido quindi di fare la salita dalla strada che porta a Madonnina del Domm che tante volte ho percorso in bici. Si tratta di una salita di pochi km con pendenza di poco superiore al 5%. Su questa strada è quasi impossibile trovare qualcuno, specie in questa stagione.












La natura non si è svegliata del tutto. Ci sono crochus e primule ma gli alberi sono ancora spogli. Di verde se ne vede pochissimo.














Al bivio di Madonnina del Domm prendo a sinistra salendo per la strada forestale. Vicino c'è anche un sentiero ma preferisco la strada che già conosco. La pendenza aumenta ma sempre molto tranquilla. Il silenzio è quasi assoluto, rari i cinguetti degli uccelli, solo un elicottero del 118 disturba la tranquillità.

In circa 1 ora raggiungo la cima dalla quale si può ammirare un bel panorama sul versante sloveno. Il tempo di apporre il mio nome sul libro di vetta, mangiare una mela e prendo la discesa percorrendo inizialmente la stessa strada.









Al bivio con il sentiero 765 che ho individuato sulla mia app svolto verso destra per prendere il sentiero.
Entro ben presto in un bosco. Il sentiero è accidentato. Ben presto purtroppo mi ritrovo su una traccia dove stanno lavorando per disboscare. La discesa diventa assai sgradevole, peggio della strada che ho fatto in andata.
La mia breve escursione si conclude con meno di 9 km e 370 m di dislivello ma con gran soddisfazione.

4 commenti:

  1. Ho smesso di fare escursioni da qualche settimana per mancanza di tempo. Spero di riprendere al più presto. Bella la tua escursione. Allora, per quanto riguarda i fiori, quelli blu sono degli scilla, dovrebbero essere scilla bifolia e quelli bianchi sono delle anemone nemorosa. In Svezia in primavera i boschi si riempivano di questi due fiori...e di molti altri.
    In bocca al lupo per domani :-).

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    1. grazie della preziosa informazione.
      entrambi stupendi, primule e crochus si vedono anche in pianura ma quegli altri no

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  2. Si vabbe', ma è una meraviglia...ma nella foto è il versante sloveno?

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