La Rimini Marathon non era in preventivo nel mio personale calendario di gare per il 2019 ma la buona sorte ci era stata benevola a Terni concedendoci l'iscrizione gratuita per questa Maratona.
Questa diventa quindi la 3^ gara "nuova" che entra nel mio palmares (dopo Terni e Calimera) in questo 2019.
Uno splendido weekend di sole e divertimento ci attende. Iniziamo subito con il ritiro del pettorale con momento di panico perchè Milena riesce a perdere il pettorale dopo pochi minuti dal ritiro. Per fortuna con la collaborazione di qualche addetto collaborativo tutto si risolve con l'attribuzione di un nuovo pettorale.
D'obbligo una foto per testimoniare la presenza dell'Atletica Tre Casali qui a Rimini.
Nel pomeriggio ci si va a stendere in spiaggia per colorirsi un po'.
La gara.
Siamo in tanti alla partenza, per fortuna usufruiamo dell'ingresso in prima griglia che ci permette di non perdere secondi preziosi. Nonostante ciò Milena ha un brivido perchè dinanzi a lei una rovinosa caduta coinvolge un certo numero di podisti.
Si parte. Da subito le prime sensazioni non sono delle migliori. Le gambe non rispondono. Giriamo per le vie del centro anche se le strade sono larghe. Il primo lap che guardo mi abbatte un po' perchè pensavo di esser partito fortino ma il dato oggettivo è invece pesante.
Incrocio Lorenzo Paussa, un amico di Cividale con il quale scambio 2 chiacchere. Gli rivelo che oggi non ho idea del ritmo che terrò.
Mi superano i pace-maker delle 3 ore, tra di loro distinguo Ivan Cudin che naturalmente saluto. Mi chiede anche lui se intendo seguirli e gli dico di no.
Rimango in coda al gruppone, staccato di una cinquantina di metri e nella confusione riesco anche a perdere il primo ristoro.
Le sensazioni non sono positive tanto che penso di prendermi una gara di relax e procedere su un ritmo più lento.
Intorno al 10° km riprendo i pace-maker. Non ho quasi mai guardato il cronometro, mi affido completamente al ritmo scandito da Cudin e company.
Si viaggia verso Riccione lungo rettilinei interminabili che però non sono noiosi come avevo immaginato. Ora le sensazioni sono migliori ed allora ci provo.
Fino all'arco del 21° km sto nel gruppone. Si transita in 1:29.00 alla mezza, sono in 99^ posizione.
Improvvisamente come colto da raptus decido di lasciare gli amici e azzardare l'allungo. Raggiungo un gruppo di "spingitori" di carrozzella che hanno scommesso di riuscire a spingere un amico (Cristiano) e farlo chiudere sotto le 3 ore.
L'inseguimento dura qualche km ma avere un punto di riferimento agevola la rincorsa e il ritmo si vivacizza. Per un momento decido di stare con loro ma si entra su un viale stretto a Riccione. Diventa pericoloso. Meglio superare ed andare sul il mio ritmo. La corsa è sciolta ed efficiente, ciò mi permette di recuperare diverse posizioni. Naturalmente questa è tutta benzina per il mio entusiasmo.
Al 30° km ho un ampio margine sulle 3 ore ma chi conosce la Signora sa che non bisogna mai abbassare la guardia.
Fai i miei soliti conti ad ogni lap. Ho un margine di oltre 100 secondi...ah la passione per la matematica in questo mi aiuta.
Sono ormai sulle strade che ho percorso sabato pomeriggio. Sul lungo viale che porta verso il porto mi esalto. Raggiungo prima una ragazza che terminerà 3^ assoluta poi altri.
Sto correndo veramente bene persino in spinta e sotto i 4:10 al km. Niente e nessuno mi strapperà ormai questo nuovo sigillo UNDER THREE HOURS.
Al porto si svolta a sinistra, mancano poco più di due km. Riesco ad incrementare ulteriormente.
Si transita su Ponte Tiberio.
Ora rimane solo un lungo, lunghissimo rettilineo. Intravedo già l'arco d'arrivo.
Si transità nella piazza principale, finalmente un po' di incitamento che ha latitato durante tutta la gara.
Sono euforico e mi lancio persino nell'allungo finale che mi porta a chiudere in 2:57:41 in 52^ posizione assoluta su 1380 arrivati ,un negative split che mi gratifica.
La seconda parte di gara è volata via senza accorgersi, le quasi 50 posizioni recuperate dimostrano la sua bontà.
Il tempo di rifocillarmi qualche minuto e poi vado ad attendere Milena che mi fa la sorpresa di arrivare prima del previsto. Anche lei chiude in ottima posizione, 7^ assoluta con 3:13:38.
Sarà lei oggi a "portare la spesa a casa" io mi accontento del 132° sigillo sotto le 3 ore, un traguardo che non tantissimi possono vantare.
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