lunedì 12 agosto 2019

208 km sulla ciclabile della Val Pusteria

Era una idea balenata solo poche settimane fa quando acquistammo la cartina informativa della ciclabile della Val Pusteria.
Percorrere la ciclabile che collega Rio di Pusteria a Lienz...però alla nostra maniera farlo esagerando: andata e ritorno.



 Il we libero di inizio agosto è l'occasione ideale. Prendiamo alloggio a Iselsberg come nella precedente occasione (splendida location) e domenica mattina alle 9 in punto siamo pronti ad inforcare le nostre bici nei pressi della piscina di Lienz.
La ciclabile è molto ben segnalata, affianca il fiume sul lato sinistro.
Percorsi una decina di km improvvisamente siamo costretti a cambiare lato e prendere un tratto di cliclabile sterrata in quanto quella originale è stata distrutta da qualche frana.
Si viaggia comunque bene nonostante la bici da corsa non sia l'ideale.

Purtroppo il cielo è nuvoloso e sulla nostra sinistra, quello dei monti, la vista ci è celata mentre sul lato destro la campagna verdeggiante è ben visibile. Dopo una ventina di km iniziamo ad incrociare tanti ciclisti che procedono in direzione opposta rispetto allo nostra. Diventano sempre più numerosi e alle volte distratti per cui siamo costretti più volte ad invitarli a tenere la destra.
Dopo quasi 40 km lasciamo l'Austria dopo aver superato Sillian. La prima tappa in Italia è San Candido, ci ripromettiamo di fermarci in centro al ritorno. Le Drei Zinnen che si annunciano sulla nostra sinistra sono quasi completamente celate dalle nuvole, non ci resta che sperare in un pomeriggio sereno che ci consenta la visione al ritorno.

Dobbiaco. Impossibile non ricordare l'arrivo della corsa Cortina-Dobbiaco che più volte ho corso.
I ciclisti sono sempre più numerosi e visto che in questo c'è la diramazione per la ciclabile che conduce a Cortina siamo anche indotti in errore, per fortuna rimediamo dopo solo un km.

Brunico. Pedaliamo ora molto meglio perchè siamo in leggera discesa seppure i saliscendi si succedano.

San Lorenzo. Finalmente una fontanella che ci permette di ristorarci. Ora è veramente caldo.

In poco più di 4 ore con 105 km raggiungiamo Rio di Pusteria e nella Piazza della Chiesa consumiamo il nostro pranzo con una ottima birra. Il servizio è lentissimo ma è una ottima occasione per prendersi una mezz'ora di riposo.

Inevitabile una foto con lo sfondo la chiesetta.


E' ora di riprendere. Mettiamo in conto qualche pausa ma convinti che la nostra piccola impresa si stia maturando.

Invertita la direzione inizia il rientro.

 Per fortuna il cielo si è rischiarato ed i panorami sono veramente favolosi tanto è vero che più volte ci fermiamo per immortalare il momento.
Il traffico sulla cilabile continua ad essere intenso anche se decisamente inferiore rispetto all'andata.

A San Candido come promesso ci fermiamo per godere della cittadina ma pure di una ottima Coca Cola che ci ricarichi.

Le Dolomiti dominano alle nostre spalle e San Candido è letteralmente invasa da turisti.
 Si riprende, ormai è tutta discesa e pedaliamo in grande scioltezza.
Anche il tratto sterrato vola via in un battibaleno.
 Nonostante le previsioni il viaggio di ritorno scorre molto più veloce dell'andata. Chiudiamo con 208 km in poco meno di 8 ore.


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