giovedì 12 settembre 2019

Ascesa al Cuarnan al crepuscolo

Non scopro nulla di nuovo svelando che il crepuscolo ha il suo fascino in qualunque ambiente naturale venga vissuto ma posso certamente affermare che dalla cima di una montagna aumenta ulteriormente la sua bellezza.
Milena mi aveva scritto di andarla a ptrendere a Gemona dove era per lavoro e di portare l'abbigliamento per fare una camminata sul Cuarnan. Considerata l'ora dell'appuntamento si sarebbe trattato solo di una ascesa parziale perchè il tempo a disposizione era assai poco.
Da uomo previdente e soprattutto conoscendo la donna ho messo nello zaino anche qualcos'altro.
Si parte come al solito dal centro ricreativo. Milena è ancora debilitata (addirittura dovrebbe riposare) per cui mi pongo io davanti appena il sentiero impedisce di camminare fianco a fianco.
Seguiamo il sentiero che "taglia" ed attraversiamo più volte la strada che porta su alla malga. Dopo la salita diventa più ripida, Milena mi è sempre alle spalle, alle costole oserei dire.






Nei pressi della chiesetta incontriamo 3 altri escursionisti con i quali procediamo allo stesso passo fino al pianoro.
Qui loro si fermano mentre noi senza parlare ci capiamo che visto che siamo arrivati fin qua tanto vale raggiungere la cima.
L'ora è ormai avanzata e le lampade frontali che previdentemente ho messo nello zaino certamente ci serviranno durante la discesa.
La chiesetta in cima è sempre più vicina ed intanto anche la luna ha fatto la sua comparsa. E' una luna quasi piena che fa da testimone alla nostra piccola pazzia.

Alle nostre spalle il sole è ormai tramontato ma la sua luce rende al panorama colori indicibilmente belli.
Il Chiampon svetta sulla nostra destra quando affrontiamo la discesa.


Riusciamo ancora a camminare senza ausilio della frontale fino a giungere al pianoro.
Sono ormai le 20.15 ed è buio.
Prendiamo la strada sterrata che ci porta fino all'altezza di Malga Cuarnan e successivamente la strada asfaltata che con infiniti tornanti ci porta verso valle.
E' infinita. Siamo soli e nel silenzio più assoluto. Come ha modo di dire Milena: "Neppure i grilli".
Quando incrociamo un sentiero che ci sembra il notro lo prendiamo ed invece non si tratta di quello giusto. Poco male... si tratta solo di allungare ulteriormente la nostra passeggiata.
Anche questa altra "PAZZIA" va in archivio.

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