La mia visita è iniziata nel primo pomeriggio a Nardò. Parcheggio immediatamente fuori dal centro e il primo monumento che mi aspetta è Il Tempietto dell'Osanna.
Mi avventuro in centro e mi trovo di fronte tantissime chiese anche se la maggior parte sono chiuse (dato l'orario). Mi accontento di ammirare le facciate.
Chiesa di San Domenico |
Fontana del Toro |
Guglia dell'Immacolata |
Numerosi sono anche i palazzi nobiliari che sono disseminati nel centro storico. Ai limiti del centro si erge il Castello aragonese, anche questo purtroppo chiuso.
Abbandono Nardò e mi dirigo verso Galatina nella quale mi interessa più che altro visitare la Basilica di Santa Caterina di Alessandria realizzata tra il 1369 e il 1391.
Non mi dilungo a descrivere l'immensità degli affreschi presenti, chi vuole può vedere cliccando il link. Dico solo che è straordinariamente incantevole.
Poi di nuovo tanti Palazzi.
Galatina però è nota anche per il suo legame ai santi Pietro e Paolo. Bellissima la Chiesa che si affaccia su una grandissima piazza, l'interno è monumentale.
Un altro elemento tipico di Galatina è il suo legame con il Tarantismo. Vi è una piccola Cappella ed alle sue spalle un pozzo dove si dice che si potesse attingere acqua per essere guariti dal morso della Taranta.
Pozzo |
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