mercoledì 25 gennaio 2017

All'insegna del CARPE DIEM



La DOMENICA INFRASETTIMANALE, la amo.
Si, avete letto bene. La domenica infrasettimanale esiste ed è diversa da qualsiasi altra festività che possa capitare durante l'anno, il Ferragosto per esempio. I turnisti lo sanno di cosa sto parlando perchè tra tanti svantaggi di lavorare di sabato, di domenica o di notte (non io) c'è pure questo vantaggio.
Nelle giornate come oggi nelle quali ti puoi permettere di non puntare la sveglia, il primo sguardo non appena hai mollato l'abbraccio di Morfeo va alla finestra. C'è il sole e tante ore a disposizione per godere appieno.
Mi alzo, una ricca colazione in tranquillità, ascolto la radio ma non il giornale radio, non voglio farmi intristire da nessuna cattiva notizia, oggi è festa e si può volare alto nell'illusione che tutto vada bene.
Esco per una sana lunga camminata anche perchè ho in testa di provare il percorso da proporre domani mattina nella consueta camminata settimanale di QUELLI DEL CAPPUCCINO. Il giro lo conosco perfettamente ma non l'ho mai misurato e temo che sia un tantino lungo rispetto a quanto occorre. Faccio scattare il mio Garmin, qualche centinaio di metri e mi ritrovo subito uno spettacolare panorama delle montagne che non sono più imbiancate come una settimana fa ma altrettanto affascinanti. Mi sono vestito poco ma non avverto assolutamente il fresco se non alle mani per le quali non ho trovato ancora la soluzione...non c'è guanto che tenga. Il mio passo è svelto nonostante avverta ancora fastidio al ginocchio, incrocio qualche camminatore e qualche podista di ritorno. Cammino su sterrato per oltre 4 km, accanto a me solo la natura che in questa stagione non offre il meglio di se ma il sole ha dato coraggio almeno alle cornacchie che numerose veleggiano in cielo e "strombazzano" le loro note. Si fa coraggio anche un pettirosso però che imperterrito rimane immobile in mezzo alla strada certo che non lo avrei infastidito, peccato che abbia lasciato il cellulare a casa perchè forse si sarebbe lasciato pure immortalare.
Arrivo nel primo punto in cui posso invertire il senso di marcia, prendo ora la pista ciclabile e tornando verso il punto di partenza faccio in modo di essere il più lineare possibile non negandomi però lo sfizio di un passaggio suggestivo. Completo il giro con 8,6 km. Se domattina ci saranno le condizioni sarà questo il giro che proporrò perchè con questa temperatura e con la complicità di Fratello Sole ne vale veramente la pena.

Non finisce mica qui...
Una bella doccia, un the caldo, un biscottino e via a fare la piccola spesina.
Naturalmente in bicicletta. Il supermercato sarebbe vicino casa, poche centinaia di metri ma guai fare le cose facili. Giro largo e quando rientro il contachilometri segna 18 km percorsi. I miei lettori penseranno QUESTO E' PAZZO...beh no, pazzo proprio no ma ho una gran voglia di vivere perchè OGGI CI SIAMO, DOMANI CHISSA'.

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