venerdì 20 gennaio 2017

POCOPOCOPIANOPIANO VARIANDOVARIANDO


Che il Sole mi scaldi ed io scalderò il mio cuore soddisfacendo le mie passioni. Sarà la mia origine "terrona", la mia inclinazione innata a nutrirmi pienamente del caldo Sole del Salento ma io in inverno soffro non tanto il freddo in se stesso ma la mancanza di luce.
Stamattina mi ero ripromesso che avrei fatto qualcosa di nuovo di corsa; ultimamente le mie prestazioni in allenamento sono ridotte ai minimi termini, mi limito a pochissimi km settimanali, una, al massimo due uscite nella settimana sempre di corsa lenta.
Come segno incentivante ho tolto il LAP automatico al mio Garmin. Durante i lavori di ripetute o cambiamenti di ritmo preferisco gestire io la lunghezza dei segmenti piuttosto che seguire le indicazioni del marchingegno.

Ho indossato un abbigliamento particolare che mi evoca ricordi di una gran bella Maratona corsa a Dublino nel 2007, ricordi di un grande amico, Simone, che non c'è più.
Lui era molto scrupoloso sull'allenamento e non lasciava nulla al caso.

Come sempre non dò nulla per scontato, parto da casa in direzione Parco Cormor. Deciderò "del mio destino" solo dopo il riscaldamento, la corsa è abbastanza sciolta in partenza (per quanto si possa pretendere dalle mie gambette provate da migliaia di km corsi in 23 anni di atletica), lascio andare le gambe senza guardare il cronometro. Sono altamente positivo, prima di entrare nel Parco guardo e con sorpresa mi accorgo di essere ben sotto i 5 al km...presino troppo svelto. Opto per portare il riscaldamento fino ai 3,5 km.
Va bene, proviamo a fare qualche variazione sui 1000 m con recupero di corsa lenta (ma non troppo) di 640 m. Allenamento ormai standardizzato sul giro del Parco.
La prima ripetizione viene da sola naturalmente, ritmo buono ma niente di che, il mio obiettivo è comunque di tenere alto il ritmo nel recupero. Ci provo e ci riesco. Si parte con la seconda, ho qualche punto di riferimento nel mio giretto, ci sono diversi camminatori e qualcuno che corricchia, diventano target da raggiungere. Verso i 400 m c'è la discesina che mi lancia e mi permette di aumentare un tantino, anch la seconda ripetizione chiusa in 4.24 è buona.
Nella terza mi ritrovo ad inseguire un ciclista...mi impegno e lo supero. Riscontro finale ancora buono, le gambe girano ed allora perchè fermarsi qui?
Vado per la quarta...ormai sono gasato tanto che la partenza è addirittura troppo rapida e sono costretto a decellerare per non andare fuorigiri.
...e facciamo 5 forza!!!!
Riscontro finale ottimo.
Sono soddisfatto e l'adrenalina viene tutta fuori nel defaticamento finale nel quale non lesino le forze e spingo comunque.
Chiudo con quasi 14 km con media complessiva di 4' 36'' .
Speriamo che questa giornata sia di stimolo e POCOPOCOPIANOPIANO torneremo ad esser quelli di un tempo (non per i ritmi ma almeno per la carica e la voglia di correre).













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