domenica 5 febbraio 2017

Mezza dello Ionio a Gallipoli


Ottimo esordio nella Mezza sia come location che come risultato. Ritorniamo a Gallipoli dove già lo scorso anno io e Milena avevamo gareggiato ottenendo un buon risultato. L'obiettivo odierno era di provare a migliorare anche tenuto conto dello stato di forma di Milena decisamente migliore rispetto alla scorsa stagione comprovato dal tempo ottenuto alla Maratona di Crevalcore.
Mi incarico anche oggi di tenere l'andatura e lei si affida ciecamente senza guardare mai il cronometro; naturalmente pur avendole assicurato che non avrei esagerato spingo il ritmo iniziale al massimo. Non voglio lasciare nulla di intentato, se la proiezione (rispetto al tempo della Maratona) indica 1:36 io imposto il ritmo da subito a 4:30-4:31.
Il percorso è differente rispetto allo scorso anno, la partenza è sulla via centrale di Gallipoli, si percorre lungamente il litorale, giro di boa con breve direzione verso l'interno, quindi di nuovo litoranea verso l'arrivo.
La gara è veramente interessante e lo dimostra il numero di arrivati che ammonta a 959 di assoluto rilievo, non ci sono le asperità dello scorso anno e quindi si può limare anche qualche secondo.
Sin dalla partenza Milena mi è al fianco, si forma alle nostre spalle un bel drappello di atleti che apprezza il mio modo molto regolare di tenere il ritmo, regolarità che non perdiamo neanche nel tratto in cui attraversiamo Gallipoli vecchia.
Verso il 5° km mi supera l'amico e compagno di squadra Alberto Taurino che ha un passo decisamente più spedito, sarà stato troppo prudente in partenza oppure è rimasto intruppato; dinanzi a noi ho individuato due ragazze (una in maglia verde della nostra nuova società Atletica Tre Casali e una seconda della Saracenatletica) che ci hanno distanziato ma non di molto.


Mentre Milena è sempre concentrata sulla corsa io parlo con qualche amico, il ritmo è sempre costante e non ho alcuna intenzione di rallentare, abbiamo un leggerissimo vento contro, il mare agitato lo si sente sulla nostra destra.
A metà gara, dopo il giro di boa affrontiamo un leggero falsopiano che ci rallenta leggermente, Milena ne approfitta per alimentarsi con un gel. Le ragazze davanti hanno leggermente rallentato, senza parlare, cercando solo di carpire le sensazioni di Milena, continuo a spingere incitandola a continuare perchè è possibile agganciare almeno una posizione. Riprendiamo il lungomare, il vento di scirocco ora dovrebbe essere alle nostre spalle ma è praticamente assente.
La compagna di squadra Gemma Emanuela che per un breve tratto si era agganciata ai pace-maker dell'ora e 35', paga dazio e gradualmente rallenta. In breve la riprendiamo e senza grossa fatica la stacchiamo. Ormai siamo vicini all'abitato, incito continuamente Milena perchè creda nell'aggancio anche dell'altra ragazza. Abbiamo solo una decina di secondi di distacco ma avverto che il passo non è più così sciolto. Le rivolgo continuamente incitamenti. Al 19° km lappiamo in 4:40, L'inseguimento è terminato, La ragazza che è davanti è irraggiungibile.
L'obiettivo è ora realizzare il tempo che mi ero prefisso.
Go Milena Go.
Forza forza, abbiamo un tratto in leggerissima salita prima di imboccare il rettilineo finale. Sento che qualcuno incita alle nostre spalle una ragazza, non ci è vicinissima ma impegno tutte le mie energie per "spingere" Milena all'ultimo sforzo.
Tagliamo il traguardo in 1:36:18, mano nella mano come accade ormai da diverse gare. Obiettivo raggiunto e miglioramento di 3 minuti rispetto alla prestazione dello scorso anno.
Milena è 5^ assoluta e 1^ della categoria SF50, quindi in premiazione.


Il colmo per una astemia è ricevere in premio Vino e Milena ne riceve in abbondanza, 9 bottiglie tra Negramaro, Malvasia e Primitivo.
Abbiamo modo di conoscere durante la premiazione diversi nuovi compagni di squadra, tante ragazze che sono quasi tutte premiate.

 Dopo queste operazioni andiamo a recuperare in Pasticceria a nostro modo. Non può mancare naturalmente anche una capatina al mare. Intanto è uscito un timido sole e naturalmente non ce lo facciamo scappare.


Una citazione per Cesare Gigante con il quale abbiamo trascorso un bel po' di tempo, ai miei vecchi compagni di calcio Fabio Macchia e Piero Pulito...e via e via.
Ogni viaggio e gara nel Salento mi ricarica di tante energie fisiche e mentali.

2 commenti:

  1. Per il vino, rassicura Milly, che qua c'è chi lo aspetta x nn farlo andare a male!!!!

    RispondiElimina
  2. Per il vino, rassicura Milly, che qua c'è chi lo aspetta x nn farlo andare a male!!!!

    RispondiElimina

Visto che siete arrivati fin qui lasciate un commento. Se non siete registrati firmatevi