Cercavamo il sole in questa giornata che prometteva pioggia a Udine. Ci siamo impegnati e lo abbiamo trovato, allora perchè non goderne al massimo?
Il nostro appuntamento sportivo per questa giornata di Festa Nazionale è fissato a Redipuglia dove sorge il Sacrario dei Caduti della Grande Guerra. Oggi ricorre la Festa della Liberazione dal nazi-fascismo, una ricorrenza che sia io che Milena condividiamo appieno.
Qui si svolge da tantissimi anni questa Marcia non competitiva che più volte entrambi abbiamo corso.
Si parte ai piedi del Sacrario e non può mancare una foto tanto per cominciare. Oggi abbiamo deciso che cammineremo scegliendo strada facendo il percorso di 13 o 25 km a seconda del nostro stato quando troveremo il bivio. Abbiamo bisogno di far riposare le gambe ancora affaticate dalla Maratona di Padova corsa appena 48 ore prima.
Conosciamo bene il percorso che si snoda tutto sul Carso, non presenta particolari asperità se non un terreno sconnesso e tratti di pietraia.
L'unica vera salita la troviamo subito in partenza ed è assai suggestiva perchè ci sono tanti camminatori e diversi podisti nonostante noi siamo partiti molto tardi.
Milena è in tenuta decisamente estiva invece io ho optato (sbagliando) per un pantalone lungo.
Si succedono sentieri, strade sterrate e qualche raro tratto di asfalto.
Numerosi sono i segni che ci ricordano che su queste alture mostri nostri "nonni" hanno sacrificato la vita per riunificare l'Italia.
La nostra camminata prosegue spedita nonostante Milena abbia qualche fastidio dovuto ancora alla caduta in bici. Al bivio dei due percorsi non c'è bisogno di parlare perchè entrambi prendiamo senza dubbio il tracciato di 25 km.
Un grande ringraziamento va agli amici che hanno organizzato in modo impeccabile questa Marcia sotto tutti i punti di vista, indicazioni, ristori, assistenza.
Incrociamo più volte indicazioni di sentieri CAI ed altri circuiti che prendono spunto spesso dai ricordi della Grande Guerra.
Durante i 25 km di percorso siamo transitati solo per due paesi, Marcottini e Doberdò del Lago.
La flora rigogliosa e verde ci ha fatto compagnia per quasi tutta la marcia tranne in un pezzo dove a farla da padrone erano le rocce. Non sono mancati tanti fiori e arbusti in fiore.
Assai suggestivo il passaggio nelle trincee.
Alla fine abbiamo anche incontrato un bel gruppo di amici asini
...per concludere la nostra splendida domenica in cima al Sacrario prima di scendere al punto di arrivo.
Quasi 25 km camminati ad un passo assai spedito in 3:50
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