In realtà gli splendidi panorami di cui abbiamo goduto sono stati un surplus, un compenso alla fatica che neanche noi stessi immaginavamo.
Subito dopo la partenza un incontro casuale con una ciclista che abbiamo raggiunto, si è attaccata e piuttosto che mettersi a rifiatare dopo un po' ci ha dato anche il cambio. Purtroppo al bivio lei ha proseguito per Canebola mentre noi abbiamo preso la direzione di Campeglio.
Chiesa di San Pietro di Chiazzacco |
Prendiamo la discesa in direzione del trivio da dove si apprezza tutta la valle
Proseguiamo in direzione Drenchia ma prima di raggiungerla deviamo per l'ultimo strappo che porta al rifugio Solarie. Qui d'obbligo la foto al cippo del primo caduto della Prima Guerra Mondiale Riccardo Di Giusto.
Gli alpini di Drenchia che allestiscono per una manifestazione ci illustrano come raggiungere il Kolovrat.
Su in cima, ormai in Slovenia, c'è un panorama mozzafiato che non ci possiamo perdere. Si tratta di una valle molto aperta e giù in lontananza si vede anche l'Isonzo.
Proseguiamo verso Livek per una discesa molto dissestata che mette alla prova i nostri polsi sui freni.
Rientriamo in Italia da Cepletischis
Ripassando x Cividale ci fermiamo a mangiare un boccone prima di riprendere in direzione Buttrio, Manzano ultima salitella a Rosazzo.
Nessun commento:
Posta un commento
Visto che siete arrivati fin qui lasciate un commento. Se non siete registrati firmatevi